Dott. Marcello Bonavita Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica

Mastoplastica additiva

Mastoplastica additiva/ Aumento seno Milano

Molte donne possono non essere soddisfatte dall’ aspetto dei proprio seno, perchè troppo piccolo, oppure asimmetrico, oppure perchè dopo un dimagrimento, una gravidanza o col passare del tempo il seno può aver perso volume e forma.
In tutti questi casi si può ricorrere all’intervento di mastoplastica additiva, che permette di aumentare il volume e migliorare l’ aspetto delseno in base alle esigenze della paziente.
Nell’intervento di mastoplastica additiva, per aumentare il volume del seno si inserisconodelle protesi di silicone, che possono avere varie forme e dimensioni.

Indicazioni per l’intervento di mastoplastica

  • Seno troppo piccolo (ipoplasia mammaria)
  • Dopo una gravidanza e allattamento il seno ha perso volume
  • Le mammelle sono diverse l’una dall’altra (assimmetria mammaria)
  • Volume e forma dei seni si sono alterati in seguito ad un dimagrimento
    Quando può essere eseguito l’intervento

La mastoplastica additiva è un intervento individuale che varia da paziente a paziente. Ogni caso è unico e particolare, e verrà trattato dal chirurgo con la massima competenza in base alle singole esigenze e caratteristiche.
quindi non è il caso di paragonare la situazione personale con quella di altre persone che sono state sottoposte a questo tipo di intervento.
L’intervento di mastoplastica additiva può essere eseguito a qualsiasi età dal momento che le mammelle hanno completato il loro sviluppo.

Intervento

L’intervento viene solitamente eseguito in modalità di ricovero o in alcuni casi selezionati in Day Hospital massimo di una notte. Può essere utilizzata generale.
Dopo l’intervento, la paziente dovrà indossare un reggiseno compressivo.
Talvolta non vengono inseriti drenaggi

La scelta delle incisioni viene stabilita dal chirurgo nel corso della visita preoperatoria in base alla tecnica necessaria, e possono essere effettuate in 3 diverse sedi:

 

 

 

 

 

 

Nel solco sottomammario
Utilizzata per le protesi anatomiche. La ghiandola mammaria non viene toccata dal momento che la protesi scivola sotto di essa e le cicatrici sono praticamente invisibili dopo poco tempo.

Intorno all’areola mammaria (metà inferiore)
Le cicatrici in questo caso sono praticamente invisibili nel tempo dato che il colore della pelle è più scuro.
La protesi viene così inserita attraverso delle tasche ottenute dalle incisioni; queste tasche possono essere create davanti la ghiandola mammaria, dietro o posteriormente al muscolo pettorale.
Oggi come oggi si può anche ottenere un piano misto .

A livello Ascellare

Accesso che non indichiamo alle nostre pazienti perche’ lo consideriamo obsoleto.

Dove si Posizionano le Protesi?

Sottoghiandolare

L’impianto protesico puo essre effettuato sottoghiandolare ove le condizioni anatomiche della paziente le consentano.

Sottomuscolare

Sempre piu’ spesso si tende ad inserire la protesi al disotto del muscolo gran pettorale, sopartutto nelle pazienti magre , questa sede offre vantaggi estetici maggiori e minori complicanze a lungo termine.

 

 

 

 

 

 

 

 

Periodo Postoperatorio e Degenza

Vengono dati solo alcuni punti interni, quindi non sono necessarie delle medicazioni.
Trascorsa una settimana verrà effettuata una normale visita di controllo per valutare il procedere della guarigione.Il gonfiore si dissolverà solo dopo poche settimane e si riprenderanno le normali attività in 2-3 giorni.

Possibili rischi e complicazioni della mastoplastica

Chiunque si sottopone ad un intervento di mastoplastica additiva deve poter conoscerei benefici e i rischi di quest’operazione, pur non essendoci nessuna prova di un eventuale cancro alla mammella o altre malattie.
La gravidanza e la capacità di allattare non vengono assolutamente influenzate dalla presenza di protesi mammarie.

La contrattura capsulare
Nel normale processo di guarigione, l’organismo forma una capsula attorno alla protesi inserita, questa capsula in alcuni casi si contrae, restringendo così l’impianto, e il seno diventa più duro.
Quest’imprevisto avviene solitamente con una frequenza variabile del 10%, ecco perché viene consigliato di sostituire le protesi ogni 10-15 anni